Ecografia ed Ecocardiografia

L’esame ecografico è considerato un servizio essenziale nella diagnostica per immagini. Si tratta di un esame non invasivo e non doloroso che consente di mettere in evidenza e stadiare molte patologie. Non utilizza radiazioni ma ultrasuoni e consente al medico veterinario di visionare gli organi, le cavità, i vasi e i diversi tessuti utilizzando un’apposita sonda che viene appoggiata sulle diverse parti del corpo. L’esame ecografico generalmente non richiede la sedazione se non in soggetti particolarmente agitati. La durata media di un esame completo è di circa 30 minuti. L’esame ecografico è molto utile nei seguenti casi:

  • Animale poli-traumatizzato: tramite gli ultrasuoni è possibile diagnosticare il versamento addominale, la rottura degli organi interni (vescica, fegato, milza, etc), ernie interne, piometra, ascite secondaria a problemi cardiologici.
  • Addome acuto: in questo caso, l’ecografia è un esame indispensabile per diagnosticare patologie acute e dolorose come la pancreatite, l’epatite, la peritonite, l’enterite, la presenza di corpi estranei o la perforazione intestinale.
  • Patologie cardiache: l’ecografia è utilizzata per la diagnosi di malattie cardiache congenite come stenosi polmonare, dotto arterioso persistente etc., e per il monitoraggio delle patologie croniche acquisite come endocardiosi mitralica, cardiomiopatia dilatativa, etc.
  • Disturbi della minzione: l’ecografia addominale ci consente di valutare l’intero sistema genito-urinario dai reni all’uretra
  • Dilatazione addominale: l’ecografia consente di determinare se la dilatazione è prodotta dalla presenza di liquido addominale libero. In questo caso, possiamo eseguire il campionamento eco-guidato e, a seconda del tipo di liquido ottenuto, formulare diagnosi differenziali e piani di trattamento
  • Sintomi gastrointestinali: il vomito o la diarrea, possono richiedere l’ecografia addominale per approfondirne le cause e l’origine
  • Gestazione: l’ecografia è il metodo di scelta per valutare lo stato dei feti, nel cane e nel gatto è possibile la diagnosi di gravidanza dalla 3° settimana
  • Ecografia oculare: utilizzata per studiare le strutture oculari intra-bulbari quando non è possibile l’esplorazione diretta a causa di opacità di cornea, cristallino, vitreo o per studiare patologie quali tumori, emovitreo, etc
  • Apparato riproduttivo maschile: possiamo osservare la presenza di iperplasia prostatica benigna, cisti e ascesso prostatico, ecc. L’ecografia ci consente di localizzare il testicolo o i testicoli ectopici in animali criptorchidi
  • Apparato riproduttivo femminile: con l’ecografia si possono visualizzare le ovaie e l’utero, per approfondimenti soprattutto se patologici o con contenuto anomalo
  • Versamenti pleurici: l’ecografia è utile per il rilevamento di masse o per l’esecuzione di toracentesi per il campionamento di masse o fluidi nello spazio pleurico